RILUTTANZA NEI CONFRONTI DEI VACCINI E CALO DEL TASSO DI VACCINAZIONE IN EUROPA

RILUTTANZA NEI CONFRONTI DEI VACCINI E CALO DEL TASSO DI VACCINAZIONE IN EUROPA

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LA COMMISSIONE ENVI APPROVA LA PROPOSTA DI RISOLUZIONE CON 55 VOTI FAVOREVOLI, 1 VOTO CONTRARIO E 3 ASTENSIONI

Tra breve il voto del Parlamento Europeo

L?fficio Stampa della Commissione ENVI del Parlamento europeo, a seguito del voto che ha portato lo scorso 20 marzo all?pprovazione della Proposta di Risoluzione sulla riluttanza nei confronti dei vaccini e il calo del tasso di vaccinazione in Europa, dirama il Comunicato Stampa ?ealth Committee MEPs warn against dropping vaccination rates·(//www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20180319IPR00021/health-committee-meps-warn-against-dropping-vaccination-rates).

Il comunicato informa che i deputati europei della Commissione ENVI (sanit·pubblica, ambiente e sicurezza alimentare) sono preoccupati per gli insufficienti tassi di copertura vaccinale nella regione europea, che non permetterebbero di proteggere adeguatamente da malattie prevenibili attraverso la vaccinazione. Sottolineano che i vaccini sono rigorosamente testati in pi·fasi di trial clinici e regolarmente riesaminati. Accolgono con favore l'imminente avvio di una Joint Action, cofinanziata dal Programma Europeo per la Salute (//www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/dettaglioContenutiRapportiInternazionali.jsp?lingua=italiano&id=1948&area=rapporti&menu=programmi), con l?biettivo di incrementare il numero di individui vaccinati. A loro avviso, la Commissione europea dovrebbe rafforzare il sostegno alle politiche vaccinali dei singoli Paesi.

I deputati sostengono che il fenomeno della riluttanza nei confronti della profilassi vaccinale sempre pi·diffuso e in espansione ·preoccupante e ha gi·avuto conseguenze, come le epidemie di morbillo prevenibili verificatesi in alcuni Paesi. Secondo un sondaggio effettuato a livello mondiale da Vaccine Confidence Project, la regione europea ha il primato delle risposte negative relativamente alla percezione dell'importanza dei vaccini, della loro sicurezza ed efficacia. (Larson, Heidi J. et al. (2016).

Tra i principali obiettivi della proposta di risoluzione, vi ·quello di recuperare la fiducia nei confronti della profilassi vaccinale attraverso maggiore trasparenza nelle fasi di valutazione dei vaccini, finanziando programmi di ricerca indipendenti, evitando di coinvolgere nei gruppi di valutazione soggetti con conflitti di interesse e rendendo pubblici i dati scientifici e clinici.

Viene proposto, inoltre, di aprire un dialogo oggettivo e su basi scientifiche con la societ·civile al fine di combattere informazioni inaffidabili e fuorvianti sulla vaccinazione.

All?ndirizzo https://multimedia.europarl.europa.eu/en/vaccine-hesitancy-drop-vaccination-rates-europe_I152726-V_v ·disponibile un breve filmato con le dichiarazioni dei co-Rapporteurs; di seguito le riportiamo integralmente:

Marco Affronte: ?Siamo preoccupati che in Europa ci sia crescente esitazione nei confronti dei vaccini e vogliamo spingere affinch·le famiglie possano essere informate perch·la vaccinazione ·uno strumento fondamentale per prevenire certi tipi di malattie ed epidemie. Uno strumento di cui non si pu·fare a meno ma che necessita di una buonissima informazione per mettere tranquille le famiglie e combattere le false notizie. In Italia si ·messo un freno con l?bbligo vaccinale, noi non vorremmo arrivare all?bbligo che dovrebbe essere l?strema ratio, ma abbiamo bisogno di maggiore formazione, informazione e di notizie vere e basate su fatti scientifici?.

Elena Gentile: ?Il nostro obiettivo ·quello di promuovere politiche di informazione e sensibilizzazione; troppe famiglie e troppi genitori non sottopongono i loro bambini e le loro bambine alle pratiche vaccinali. Sono riemerse patologie e malattie infettive anche a esito infausto che ci impongono una nuova strategia per convincere gli Stati membri a sottoporre l?pinione pubblica a una sorta di stress?.

Renate Sommer: ?Abbiamo un problema crescente in tutta Europa: la riluttanza alla vaccinazione. Sempre pi·persone decidono di non vaccinarsi o di non vaccinare i propri figli. Ci·comporta che si verifichino nuovi focolai di malattie infettive, come il morbillo. Abbiamo avuto 50 morti per morbillo dall?nizio del 2016 e il numero delle infezioni da morbillo ·triplicato dal 2016 all?nno successivo, fino a 15.000. E questo ·solo un esempio di malattia infettiva che noi pensiamo di dover contrastare. I nostri vaccini sono sicuri, c? tanta disinformazione che diffonde l?dea che facciano ammalare le persone ma ci·non ha senso, non ha senso in maniera pericolosa. E poi dovremmo dire a quei genitori che mettono in pericolo la loro vita, la vita dei loro figli o la loro salute che alcune malattie infettive possono avere complicanze tali da generare gravi handicap per il resto della vita?.

Il filmato si chiude mostrando la sequenza di una vaccinazione, volendo forse dimostrare quanto sia semplice, indolore e innocua la pratica vaccinale.

Nella sezione ?ttualit? del sito del Parlamento Europeo, in un articolo dedicato alla proposta di risoluzione approvata dalla Commissione ENVI (v. //www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20180316STO99921/vaccini-eurodeputati-preoccupati-per-i-tassi-di-vaccinazione-troppo-bassi), si legge: ?I cittadini evitano i vaccini pensando che non siano importanti, perch·a causa di decenni di campagne vaccinali le malattie non sono pi·cos·presenti nelle nostre vite. Ma li evitano anche perch·pensano che non siano sicuri e che abbiano effetti collaterali pericolosi. Ad esempio, sebbene uno studio che lega vaccini a conseguenze per la persona sia stato smentito, queste accuse sopravvivono ancora in molti siti internet e sui social media?.

Come si pone Comilva di fronte a questi fatti e dichiarazioni?

La nostra Associazione ritiene che la progressiva riluttanza delle famiglie nei confronti della profilassi vaccinale non sia in alcun modo legata a disinformazione, o malainformazione, o a teorie complottiste; tutt?ltro!

? proprio grazie all?nformazione, o meglio all?nformazione non veicolata da interessi economici o pressioni politiche che le famiglie coscientemente e consapevolmente adottano un approccio prudenziale alla vaccinazione.

I risultati dell?nchiesta della IV Commissione Parlamentare ?ranio Impoverito· ne rappresentano un?mportante conferma e testimoniano che la riluttanza alla vaccinazione ha ben altre radici.

I membri della Commissione ENVI avranno esaminato la Relazione finale che il presidente della Commissione d?nchiesta, on. Scanu, ha inviato al presidente Tajani e ai gruppi parlamentari?

Da una Commissione del Parlamento Europeo ci si attendeva certamente un maggiore approfondimento sul tema vaccinale, estremamente dibattuto e non solo sul piano scientifico, che sta letteralmente spaccando in due l?ntera societ·europea.

Nell?rticolo sopraccitato (v. //www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20180316STO99921/vaccini-eurodeputati-preoccupati-per-i-tassi-di-vaccinazione-troppo-bassi), si menziona uno studio che legherebbe i vaccini a conseguenze per la persona, affermando che sia stato smentito.

Perch·non viene indicato alcun riferimento specifico che possa aiutare chi legge la notizia a identificare esattamente questo studio? E da chi sarebbe stato smentito?

Un?ffermazione che farebbe supporre che esista un solo studio al riguardo o che smentito questo anche tutti gli altri studi verrebbero inficiati.

? questo l?pproccio di ?orretta informazione·che l?E vuole adottare per ?struire·i cittadini europei?

Ci sono diversi studi e ricerche che mettono in discussione la sicurezza e l?fficacia dei vaccini e continuamente se ne affacciano di nuovi; non solo··sufficiente leggere il foglio illustrativo e il riassunto delle caratteristiche del prodotto, ovvero informazioni pubbliche fornite dalle stesse case farmaceutiche, per comprendere che non si tratti del farmaco pi·sicuro al mondo. A differenza di altri farmaci, i vaccini non vengono valutati in studi farmacocinetici, n·viene eseguita la valutazione in doppio cieco. Non ci sono studi riguardanti gli effetti sulla fertilit· non viene valutato il potenziale cancerogeno, mutageno e genotossico, sebbene contengano anche sostanze classificate come tali.

In Italia, la Commissione parlamentare d?nchiesta ?ranio Impoverito·?(· ha preso atto dell?ssenza di qualunque studio scientifico in letteratura volto a valutare la tollerabilit·della quantit·complessiva dei componenti dei vaccini con riferimento ad adiuvanti, conservanti, antigeni e allergeni, eccipienti e contaminanti, anche in relazione alle conseguenze in termini di ipersensibilit·e di reazioni avverse gi·dichiarate dalle industrie produttrici per singolo vaccino?.

Le espressioni che emergono dalle dichiarazioni dei Rapporteurs ·/p>

  • ?ettere tranquille le famiglie·
  • ?ettere un freno con l?bbligo vaccinale·
  • ?onvincere gli Stati a sottoporre l?pinione pubblica a una sorta di stress·
  • ? nostri vaccini sono assolutamente sicuri·

·non solo sono poco rassicuranti, ma sembrano alquanto demagogiche.

Se ·questa la strategia individuata dall?nione Europea per fare chiarezza e rimuovere la ?iluttanza·possiamo fin da ora affermare che non servir·in alcun modo a cambiare l?rientamento delle famiglie che oggi hanno questa posizione.

? difficile, inoltre, accettare che venga utilizzata impropriamente l?spressione ?pidemia·o ?ocolaio·(in inglese outbreak), riferita principalmente al morbillo, per giustificare l?rgenza di un provvedimento su scala europea al fine di incrementare il numero di vaccini da somministrare a un numero sempre maggiore di individui.

Per enfatizzare l?emergenza·morbillo si confrontano i dati del 2017 unicamente con l?ncidenza dei casi registrati nell?nno 2016, che ·la pi·bassa mai registrata nei Paesi dell?nione dall?nno 1980 a oggi.

l cancro, le patologie autoimmuni, i disturbi dello spettro autistico, le patologie neurologiche, i disturbi dell?pprendimento, queste s· sono le vere epidemie che stanno mietendo sempre pi·vittime nell?dierna societ·

Ci chiediamo se i Membri del Parlamento Europeo, prima di esprimere il voto sulla proposta di risoluzione, coglieranno l?pportunit·di un confronto costruttivo con la societ·civile e vorranno comprendere le reali e concrete motivazioni che sottendono al fenomeno della riluttanza ai vaccini!

Ce lo chiediamo soprattutto perch·questo processo democratico di confronto ·totalmente mancato in Italia nel corso di questi ultimi anni e il risultato finale ·quello che abbiamo sotto gli occhi tutti e non vorremo che la stessa cosa si ripetesse a livello europeo.

Comilva si impegner·al massimo affinch·questo confronto avvenga sempre, in ogni tavolo di lavoro della politica europea e nazionale.