Giampaolo Dotto: la protesta di un papà

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Oggi ·il terzo giorno del mio sciopero della fame. Non mi interessa se servir·a qualcosa. Poco mi importa se non avr·una risonanza mediatica. Inoltre non voglio neanche dare troppe spiegazioni! Ripeto, non mi interessa affatto. Questo decreto legislativo sull'obbligo vaccinale ·una vergogna. Punto! Dicevano che in questi giorni doveva essere messo alla fiducia, poi sono tornati indietro e, grazie ad un accordo extra time, hanno patteggiato. Una mediazione tipica della politica, fai un favore a me e io contraccambio. Lo approveranno a breve. Ne sono certi. Fine dei giochi. O forse no...Ma il punto non ·solo questo. Non hanno voluto ascoltare le nostre ragioni. Hanno ignorato completamente il movimento di piazza. Le centinaia di migliaia di persone scese in tutte le piazze d'italia . I 50.000 di Pesaro, poi, sono passati quasi inosservati grazie alla complicit·della Stampa, ignavi ammaestrati. Ma sappiate che non ci fermeremo. Anzi. Radicalizzeremo i nostri dubbi. Li stiamo trasformando in sospetti sempre pi·fondati. Noi la nostra lotta la continueremo, ognuno nel suo piccolo/grande modo: con una fiaccola in mano, con un megafono o urlando forte la parola LIBERT?. Io contribuisco cos·

Non so dove arriver· Conosco i mie limiti, quelli di un essere umano. Un padre che rivendica ad alta voce solamente il suo diritto alla libera scelta. Sono una persona che vuole continuare a porre domande, avanzare dubbi e preoccupazioni. Il diritto ad essere e sentirsi umano, appunto. Ed ·proprio in questi giorni che la mia umanit··uscita allo scoperto. Via le corazze, gi·la maschera, e credo di parlare a nome di tutti. Siamo fragili ma forti nello stesso tempo. Versiamo lacrime, inutile far finta di nulla, passiamo notti insonni, non riusciamo a vedere in fondo al tunnel, stringiamo i pugni fino a far sanguinare le mani. Proviamo anche a far finta di nulla, un tentativo di proteggere i nostri figli. Purtroppo non sempre ce la facciamo perch·quell'umanit·ci tradisce e ci fa scoprire "nudi" davanti a loro, il nostro bene pi·prezioso. E loro sono bravi a scoprire quando fingiamo perch·percepiscono la finzione come un alieno, sono abituati alla lealt· alla verit· alla nostra onest· Devo correggermi. In realt·una luce c'· ·la forza che ho visto negli occhi di tante mamme e babbi durante questa esperienza, nei cortei, in occasione dei vari incontri. Luce allo stato puro. Un fuoco che non non potr·mai spegnersi, come la fiamma dell'Olimpo. Tenetevi le vostre certezze rimanendo chiusi comodamente casa. Noi continuiamo la nostra lotta l·fuori. Giampaolo Dotto