In memoria di Giorgio Tremante, Padre del Movimento Italiano per la libertà di Vaccinazione

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Caro Giorgio,

La mia generazione ha iniziato la lotta per la libera scelta accompagnata dal tuo esempio, dall?nergia che hai saputo generare dall?mmensa sofferenza che ha accompagnato la tua vita. La tua storia, la storia di Marco e Andrea, il calvario di Alberto unito alle sofferenze tue e di Franca, sono entrati nelle nostre vite a testimoniare la dignit·e la prevalenza di un genitore, un esempio che ha acceso in noi la luce della speranza di poter superare ogni difficolt·nel cammino di consapevolezza sulla questione vaccinale.

Era il 1991, un anno infausto al pari di quello che stiamo vivendo, l?nno in cui l?x ministro della Sanit·De Lorenzo e un sistema politico in decadenza, alle porte di tangentopoli, avevano appena approvato la legge che rendeva obbligatoria la vaccinazione antiepatite B. Sullo sfondo si stagliava sempre la stessa ombra, quella dell?llora Smith Kline Beecham che divenne poi all?lba degli anni 2000 l?dierna GSK.

Lessi la tua storia in uno dei primi testi critici pubblicati in Italia sulle vaccinazioni, ?accinare Perch··di Armidio Chiomento: come uomo e come padre, come cittadino di uno Stato che si professa democratico, non potevo quasi credere a quanto mi si poneva davanti, salvo scoprire da l·a poco che, purtroppo, c?rano e ci sarebbero state molte altre storie simili.

Ma tu Giorgio, hai avuto il coraggio e la forza di ergerti dal dolore, COMBATTERE e TESTIMONIARE, raccontare a tutti ci·che non si doveva sapere, ci·che oggi ancora si vuole nascondere, in una saga dell?ssurdo alla quale tu stesso, dopo tutti questi anni di battaglie, non avresti forse mai creduto di assistere. Concludevi il racconto della tua esperienza con questo messaggio di speranza,

? L?sperienza vissuta da me e dalla mia famiglia, per quanto si possa ritenere terribile, mi auguro che possa servire ad altri genitori affinch·possano prendere coscienza dei pericoli nascosti nelle normali prassi vaccinali ·

Ora questa tua forza d?nimo, la tua determinazione e l?more per la tua famiglia possano veramente fluire e diffondersi come un dono che lasci in eredit·per chi, ancora oggi, si trova a COMBATTERE per la libert·di scelta, per la verit·sui danneggiati, per la dignit·di tutte le famiglie e dei bambini che in questo momento vivono l?sperienza dell?marginazione, frutto dell?gnoranza e dell?rroganza.

Il tuo esempio sia per tutti noi un grande richiamo alla responsabilit·e al dovere di testimoniare e lottare ancora per la verit·e la libert· tu sei stato la prova vivente che questo ·possibile e doveroso, perch·al di l·di ogni limite umano, delle leggi e dei decreti c? la grandezza di un?deale superiore, di valori universali che sovrastano le miserie umane e politiche dei nostri tempi.

Tu che sei stato fra i padri fondatori di COMILVA e che hai dato vita ad altre importanti esperienze associative, fai luce su questa strada buia e impervia che dobbiamo percorrere tutti assieme, aiutaci ora pi·che mai a riconoscerci fratelli in cammino per un mondo migliore, dove ognuno di noi ha un ruolo importante, una responsabilit·grande per mantenere viva questa luce e moltiplicarla.

Grazie Giorgio per la tua testimonianza, veglia su di noi e che tu possa essere in pace nelle braccia amorevoli del tuo Dio.

Claudio