Sono un ragazzo di 15 anni, abito in provincia di Genova e ieri mia madre mi ha mostrato il cartello affisso alla vetrina della gelateria dove ogni tanto mi capita di entrare: i non vaccinati non sono graditi… La notizia è stata ripresa anche da un quotidiano; ormai gli organi di informazione si “attaccano” a qualunque cosa purché sia a favore dell’obbligatorietà vaccinale e fomenti odio e sentimenti razzisti fra la povera gente. Che tristezza…

Ho chiesto a mia madre di divulgare tramite un’amica queste mie riflessioni. È poca cosa, lo so… ma è la voce di un diretto interessato: secondo la legge dovrei effettuare richiami e nuove vaccinazioni. Purtroppo i vaccini su di me hanno lasciato il loro segno… Anche se tuttora ne sconto le conseguenze, posso ritenermi fortunato: i miei genitori, nonostante per alcuni medici non ci fosse correlazione tra i miei disturbi di salute e le vaccinazioni (seppure siano ricompresi negli effetti indesiderati dalle stesse case farmaceutiche…), hanno interrotto la profilassi … insomma, sarebbe potuta andarmi anche peggio. Anche a mio cugino Lorenzo non è andata benissimo con i vaccini… qualche ora dopo l’antitetanica era in ospedale in preda a convulsioni… La vaccinazione? Solo una coincidenza. Mia nonna per poco non ci lascia le penne con l’antitifica (è successo tanti anni fa, non ero ancora nato, ma in casa se ne parla spesso) e in famiglia abbiamo anche un danneggiato riconosciuto dallo Stato (il cugino di mio zio), poliomielitico da vaccino. Non credo che la mia sia una famiglia particolarmente sfortunata con i vaccini… penso, invece, che molti non si rendano nemmeno conto degli effetti (non sempre immediati) riconducibili al vaccino. L’unico messaggio che passa e che conta è che se ti vaccini non ti ammali, diventi invincibile… Purtroppo non è così!

Una cosa è certa: NON VOGLIO VACCINARMI! Non con gli attuali vaccini in commercio. E mi sembra assurdo che qualcuno si arroghi il diritto di giudicarmi sano e vaccinabile senza nemmeno conoscere la mia storia e voglia obbligarmi alla vaccinazione. Non riesco a trovare un senso a tutto ciò…

Essere OBBLIGATI a compiere un’azione che impatta fortemente sulla propria vita per me è DISUMANO e quindi inaccettabile … e lo vivo come una netta involuzione della società.

Sono davvero addolorato per chi soffre di patologie che causano immunodeficienza. Ma non comprendo come la loro vita possa essere legata al fatto che il 95% dei bambini e dei ragazzi siano immunizzati con i dieci vaccini previsti dalla legge. Facendo alcune ricerche scopro, infatti, che un soggetto immunodepresso dovrebbe evitare il contatto con persone affette da una qualsiasi infezione (anche un semplice raffreddore). Mi domando per esempio quanto in un asilo nido o in una scuola materna sia statisticamente più probabile contrarre un virus, un batterio, un fungo per il quale non c’è vaccino (obbligatorio o non) rispetto al morbillo… E la risposta è ovvia… Ma allora di cosa si sta discutendo?

Un altro tema a suffragio dell’obbligatorietà vaccinale riguarda l’effetto gregge: il 95% della copertura vaccinale dovrebbe garantire la scomparsa della malattia. Una teoria basata su un modello matematico (la cui validità non è dimostrata) come fondamento per obbligare i bambini e i ragazzi italiani a vaccinarsi in nome della salute pubblica. Mi dovrei sacrificare (visti i rischi di reazioni avverse anche gravi e considerata anche la mia storia vaccinale) per tentare di salvare chi? Trovo aberrante che qualcuno possa chiedermi un “sacrificio”… altro che medioevo, questo è il ritorno all’età della pietra!

Spesso per strada osservo le persone, mi domando se siano fra coloro che dovrei salvare.. mi domando cosa sarebbero disposti a fare loro per salvare me … Mi chiedo perché non raggiungere questo “famoso” 95% su base volontaria fra coloro che desiderano davvero vaccinarsi, coinvolgendo anche gli adulti non immunizzati … IO SINCERAMENTE NON ME LA SENTO, non voglio rischiare altro con le vaccinazioni, almeno non con gli attuali vaccini in commercio…

E poi mi domando: quanti e quali bambini morti per morbillo? Quanti e quali bambini hanno subito reazioni avverse e magari danni permanenti a causa del vaccino MPR? Un bilancio forse impossibile da effettuare: i vaccini sono innocui e sicuri. Le reazioni avverse non esistono; quelle che eventualmente vengono segnalate sono solo sospette e mai correlabili alla vaccinazione (non vi è alcun nesso causale se non quello temporale). Punto! Questa è scienza.

Capita che con alcuni conoscenti si parli di vaccini e mi stupisco di come siano davvero poco informati e usino soltanto le frasi “fatte” della propaganda.

Il mondo della SCIENZA mi affascina sin da piccolissimo, ma ora questo mondo mi spaventa… “In nome della SCIENZA”, “Siamo dalla parte della SCIENZA”, “La SCIENZA non è democratica”… e mi domando se mai un giorno, come ho sempre sognato, diventerò uno scienziato-pensatore-libero.

N.J.L.

09/08/2018