A Scuola! Manifestazione 25 luglio 2020

locandinaI bambini hanno sofferto pi·di altri le conseguenze di un lockdown rigido e prolungato che ha provocato danni importanti alla loro salute psico-fisica.

Studenti e famiglie sono stati di fatto abbandonati, non ·stato permesso nemmeno un ultimo giorno di scuola ai ragazzi giunti alla fine del ciclo scolastico, gli esami in presenza si sono svolti con enormi difficolt· il piano per la ripartenza a settembre ·pieno di incognite.

La prolungata chiusura delle scuole ha determinato gravi danni di tipo cognitivo, emotivo e relazionali in bambini e ragazzi, che si ammalano molto poco di Codiv-19 e, quando ci·avviene, presentano manifestazioni cliniche blande con un rischio di trasmissione molto basso.

Denunciamo il ritardo educativo che la didattica a distanza non ·riuscita a supplire, nonostante gli sforzi e l?mpegno di gran parte degli insegnanti.

Segnaliamo l?ssenza di interventi adeguati per i bambini affetti da disabilit·o patologie croniche, per quelli fuori famiglia, per quelli chi vivono in condizione di povert·e marginalit· per quelli di famiglie problematiche, ancora una volta dimenticati.

E·urgente offrire soluzioni valide alla crisi educativa e sociale, abbandonare norme e regole non sorrette da prove chiare non sostenibili n·dal punto di vista organizzativo n·da quello economico nella vita scolastica e sociale futura dei bambini.

Non si pu·far pagare ai bambini il peso delle esitazioni, dell?gnoranza e dell?gnavia. Essi hanno diritti inalienabili e non possono essere pi·le vittime sacrificali di modelli epidemiologici rivelatisi clamorosamente errati.

Consapevoli che qualsiasi scelta comporter·dei rischi, chiediamo al Governo di fornire ai cittadini gli strumenti per continuare a vivere una vita il pi·possibile sana attraverso strumenti e misure specifiche per la convivenza con la Covid-19, senza per questo rinunciare alla propria Vita e alla propria Salute, bilanciando attentamente rischi e benefici.

I bambini/e hanno diritto a una socialit·libera, senza paure e ricatti, in sicurezza.

Devono essere al centro della societ· vivere da protagonisti in nuove comunit·educanti, con modelli di vita rispettosi dei loro bisogni. L?ducazione ·un patrimonio collettivo, non un fatto privato di competenza delle sole famiglie. Vogliamo che l?vere cura di bambini e ragazzi diventi una preoccupazione pubblica, e come tale influenzi le decisioni non solo sul futuro della scuola, ma sull?rganizzazione di tutta la societ·

I bambini/e hanno diritto ad una Scuola riformata, a loro misura.

Sono necessarie profonde riforme, con un approccio pedagogico ed educativo che valorizzi i talenti e potenzi l?nclusione, realizzi una didattica interdisciplinare e per campi d?sperienza che vada oltre la suddivisione artificiosa in discipline, diffonda la pratica delle scuole all?perto, utilizzi forme di valutazione formativa che permettano il superamento della pratica dei voti numerici.

I bambini hanno diritto ad una scuola da amare, da vivere con gioia.

La scuola deve diventare il luogo privilegiato di apprendimento non solo di nozioni ma anche di socialit· di inclusione, di cooperazione, di condivisione di esperienze diverse.

Il Comitato Organizzatore

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Per tutti i dettagli dell'evento: www.ascuola2020.it

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