Un giorno sulla Terra si diffuse una insolita paura.
La scienza decret·che era in arrivo un super ,ma proprio super super virus che fu subito battezzato :Supervirone
E·il pi·brutto fra questi catalogati come: super pericolosi potenzialmente mortali.
Supervirone ovvero un super virus che avrebbe cancellato la memoria del Pianeta con tutti i suoi abitanti,faceva veramente spavento.
?amma mia che spavento!!!·/strong> Ma da dove arrivano questi vironi? Adesso ve lo dico,perch·sono persona informata sui fatti. Sono una super spia che in incognita segretissima ,gira per luoghi sospetti e memorizza le situazioni, per l?ppunto; sospette.
La situazione?ospetta·in questione, ·il laboratorio super- super segreto di strega Lorenzotta ultra- ultra pasticciona.
La strega Lorenzotta si ·inventata,niente pop·di meno, la specializzazione in :strega intruglia .Ovvero una strega che sperimenta e realizza intrugli MALEFICI!
Ancora super spavento ,spaventoso!!!
La strega Lorenzotta sino a poco tempo prima ,era una strega che rincorreva le farfalle per la collezione di Mago Tehor: catturava farfalle con il retino e le trafiggeva con gli spilli per poi inserirle nella collezione privata del Mago suddetto.
Roba da streghe senza cuore !
Lorenzotta un bel giorno ,cacciando il naso in un laboratorio dove era entrata per passare un po·di tempo senza far nulla ,vide manipolare intrugli colorati che si mescolavano, fumando e sfrigolando, ottenendo cos· a processo terminato, beveroni per curare ogni tipo di malanno, compreso il callo da scarpone.
Questa era una ?resunzione·di una civilt·super tecnologica.
Lorenzotta non ne sapeva niente di chimica di beveroni,ma ugualmente decise di diventare una strega ?ntruglia· Mescola di qua,mescola di l·travasa di qua e poi di l·intruglia e sbatti·/p>
?ingue di serpenti,code di draghi,ali di Archaeopteryx (animale preistorico esistente ancora nelle comunit·di streghe e stregoni come animali da compagnia),urla cavernose·a meeeeee·Mescolatevi e datemi la pi·potente delle pozioni!!!·/strong>
Tutta questa robaccia cre·il Supervirone che in modo autonomo salt·fuori dal pentolone, si attacc·alla coda di gatto Maleficio e con questo scapp·tra gli umani, miagolando e urlando orribilmente ,infettando tutti coloro che incontravano lunga il loro folle percorso.
La corsa si arrest·quando ormai erano stati infettati tutti gli esseri viventi ,anche la stessa Lady Gaia: la nostra amata Madre Terra.
Ma che razza di virone era?
Il virus della ?memoria· Di che cosa·
Tutti avevano dimenticato tutto.
Lady Gaia inizi·a dondolare su s·stessa e poi rotolando come una palla vol·fuori da suo sistema solare.
Seguirono giorni di buio di gelo polare e gli uomini continuarono a vagare,come potevano, aggrappandosi ad ogni tipo di ancoraggio,smemorati ed ebeti.
Questi erano i tristi risultati di una insana manipolazione di elementi pericolosissimi.
Devo arrestarmi un attimo per placare il mio sdegno e l?rrore che ho visto,anche se a volte c?rano dei risvolti comici come quando:
Gatto Malefico entr·in un circo e credendosi un leone ,and·a ruggire spudoratamente di fronte al vero leone, il quale scapp·in preda alla paura strisciando sulla pancia.
Oppure : Quando un medico prescrisse per curare una tonsillite ,una carriolata di caramelle colorate.
E poi·/p>
Dei pap· che invece di andare al lavoro,invasero le strade con aquiloni, palloncini, secchielli, palette e corsero a perdifiato nei giardini e nei prati per giocare come bambini. Questa ?memoratura·mi ·piaciuta molto, perch·era ora che i pap·?altassero fuori?al loro lavoro per giocare,ogni tanto, come bambini!
So che ne hanno una grande nostalgia e voglia!. Ma non era l?ntento di Lorenzotta quello di far felice i pap·
Le mamme invece si arrestarono tutte, di botto, a contemplare il cielo sino a quando non scomparirono anche le ultime stelle. I minestroni si rovesciarono fuori dalle pentole. Le camicie si bruciarono sotto i ferri da stiro abbandonati. Le case si riempirono di ragnatele e di ogni insetto ormai libero da spruzzi di micidiali insetticidi. Le case erano abbandonate a s·stesse ,mentre le mamme ?ontemplavano·
Naturalmente per le strade c?rano solo auto abbandonate, perch·pi·nessuno sapeva guidarle. (Ed anche questa situazione non ·stata voluta da Lorenzotta,ma auspicata da me per il futuro).
Quando finalmente Lady Gaia si arrest·davanti ad una grande stella, il silenzio e l?blio erano totale.
Lorenzotta si strapp·il cappello e lo schiacci·sotto i piedi ,maledicendo la sua cattiva magia,ma non sapeva cosa fare. Doveva al pi·presto trovare una soluzione per salvare il Pianeta. Era una strega, ma non cos·malefica come la Regina matrigna di Biancaneve. Era solo una principiante inesperta e arsa da un fuoco sacro per le arti magiche.
Vagando disperata alla ricerca di una soluzione intravvide dietro la nuova stella, un Pianeta oscuro che la sua sfera di cristallo identific·come Il Pianeta Vax, abitato da una colonia di scienziati esiliati da diversi pianeti dei piani bassi. Quei Pianeti che invece erano evoluti nelle pi·raffinate tecnologie energetiche, non sapevano cosa farsene di scienze ormai obsolete.
Quegli scienziati erano fissi nella loro arte di creare cose inutili ma conoscevano ancora le formule per antidoti potenti.
Lorenzotta vol·sul dorso del suo Archaeopteryx, addestrato per viaggi planetari, ed atterr·in breve tempo su Vax.
Chiese udienza e fu condotta dinnanzi al capo Supremo Glaxin: dotto e corrotto capo di una comunit·di folli scienziati.
Glaxin era seduto davanti al suo banco di sperimentazione ,intento a somministrare dosi nere e puzzolenti di Vaxin a strani vermi a due teste.
La sperimentazione era in atto. L?ntento era di creare un antidodo universale per ogni intruglio mal inventato.
Cos· per lo meno, fu detto a Lorenzotta, che si sent·risollevata pensando di poter rimediare al suo disastro. In cambio di una tale meraviglia scientifica fu chiesta di cedere tutte le sue conoscenze magiche alla scienza di Vax.
E cos·fu . Magia in cambio di scienza.
Lorenzotta ritorn·sul pianeta Terra e con l?iuto di altre streghe e stregoni apprendisti,somministr·personalmente le dosi di Glaxin e terminata la somministrazione si addorment·esausta nel suo laboratorio.
Dorm·per tanto tempo perch·era veramente esausta, ma quando si ridest·ebbe un?mara sorpresa.
Tutti gli abitanti del Pianeta Terra erano diventati statue di cera :belle ,lucide ma senza vita. Lorenzotta fece ci·che non aveva fatto in tutta la sua centenaria vita: P I A N S E.
Pianse lacrime di pentimento .
?erch·piangi piccola?· disse un vecchietto un po·traballante ma vispo e con occhi dolcissimi.-
?iango perch·sono la causa di questa distruzione·
?u ? Dovrei romperti il bastone su quella capoccia,ma non posso perch·il mio cuore non concepisce la vendetta.·/strong>
?e lo meriterei·a dimmi come mai tu non ti sei infettato con il mio Supervirone? Sei arzillo e mi sembri anche con tutta la tua memoria intatta.·/strong>
?ah,forse perch·noi anziani ultrasettantenni non interessiamo a nessuno neppure ai tuoi supervironi. Abbiamo creato una Comunit·e ci siamo raccolti l· cercando di sostenerci e curarci con i rimedi erboristici che Madre Terra ci dona in abbondanza. Rifiutiamo tutto ci·che non ci fa sentire in pace ed armonia con noi stessi ed ignoriamo le?irene·della modernit··/strong>
?·possibile che voi vecchietti sappiate come aiutarmi per riportare vitali gli abitanti del pianeta e restituire a tutti la memoria? Anche Lady Gaia si ·dimenticata dei suoi figli e si dondola tra una nuvola ed una stella,senza pi·sostenerci·
?orse·a prima devi distruggere tutti i tuoi intrugli e gli antidodi malefici e promettermi che diventerai saggia ,senza pi·sperimentare formule magiche inappropriate.
C? una sola e grande magia: la vita.·/strong>
?o prometto,da ora in poi far·la giardiniera e mi occuper·di tutti i giardini della citt· Ho gi·in mente di inventare nuovi fiori per abbelllirla.·/strong>
?ascia questo compito a Madre Terra che ha pi·esperienza e fantasia di tutti noi. Vieni con me.·/strong>
Quel vecchietto arzillo trascin·con se Lorenzotta e la condusse nella sua Comunit· Tutti i ·nonnini e le nonnine·erano allegramente intenti a svolgere i loro compiti.
C?ra chi cucinava e chi creava momenti di spettacolo teatrali o chi declamava poesie di memoria scolastica. Chi suonava , cantava e ballava su vecchie melodie. Chi si occupava degli orti e chi riproponeva antichi mestieri ad uso e soddisfazione dei bisogni della comunit· C?ra dappertutto operosi·e serenit· La mente era collegata al cuore e le mani erano il sostegno al reciproco aiuto.
Una bella lezione di civilt·e modernit·
?a il tuo antidoto dov? ?·/strong>·Chiese ansiosa Lorenzotta-
Siamo noi il tuo antitodo. Qui si agisce e si pensa sempre al bene comune . Non usiamo la Magia o la Scienza ,ma l?more.
All?more non verrebbe mai in mente di creare Supervironi .I nostri anziani scienziati inventano solo buonumore:che ·una grande medicina immunizzante da tutte le malattie. Sai quanti anni ho io ·Pi·di 150 anni e come vedi la mia ?arrozzeria·e la mia memoria funzionano ancora bene.
Lasceremo per un po·di tempo questo luogo sereno e verremo con te per guarire il Pianeta.
Coraggio ?ecchietti·all?pera.·/strong> Si form·una lunga fila di teste bianche che stornellando tornavano alle loro citt·e paesi d?rigine per somministrare il loro antidoto: carezze, baci, canzoni melodiose, colori e tutti i ricordi e la fantasia che un anziano serba ancora nella sua memoria e nel suo cuore per tramandare ed allietare la sua discendenza :i nipotini.
Madre Terra ritorn·accanto al Sole e ai Pianeti fratelli e fu felice di ritrovarsi amata dal suo Popolo che cantava di gioia.
I ?upervironi·erano scomparsi ma anche gli ?ntidodi universali·
Tutti quanti erano in buona salute con le cure dei nonnini centenari: carezze, baci, musica melodiosa, colori, bei ricordi e tanta fantasia.
Scusate·a forse ci siamo dimenticati della buona cucina delle nonne ?
Tavole apparecchiate, cibo genuino e un buon bicchiere di vino ! A presto nipotini .
Un bacio da :
NONNA CALZETTA
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